Le Meduse
di Luca Palli

Notte. La fioca luce di una candela posta su di un tavolo, illumina un uomo seduto, infagottato in un cappotto scuro. Pochi istanti e l´uomo si alza, prende la candela ed inizia a camminare per la stanza. Lentamente. Illumina vari oggetti, sembra quasi volerli fissare nella memoria, forse teme di non rivederli mai più. Si sofferma su alcuni busti con sopra degli abiti, li tocca, li accarezza. Poi si avvicina a dei rotoli di stoffa e fa la stessa cosa. Sono sarti i coniugi Biron e l´ingresso soggiorno di casa è anche il loro laboratorio. Adesso Michel sta fissando una porta. Di là dorme Annie, sua moglie, e nella stanza accanto Jules, suo cognato.
"Il povero Jules" come molti lo chiamano a causa dei suoi disturbi mentali. Gli sfugge un lamento, quasi un grido di dolore soffocato. Distoglie allora lo sguardo, come per cacciare dei pensieri tristi, si china per raccogliere una valigia e si avvicina alla finestra che si apre nella parete centrale della stanza. Fa un segno convenuto muovendo la candela due volte da destra a sinistra. Poi si avvia verso l´altra porta, quella che conduce fuori.